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No Waste, More Taste: quando la scuola diventa laboratorio di sostenibilità

  • Immagine del redattore: Ramona Brivio
    Ramona Brivio
  • 19 ore fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Prosegue il percorso di No Waste, More Taste – Giovani cuochi per una cultura alimentare sostenibile in Valtellina, il progetto promosso da APF Valtellina in collaborazione con Regione Lombardia ed ERSAF, riconosciuto tra le migliori iniziative selezionate dalla Commissione regionale nel campo dell’educazione alimentare.


Un riconoscimento che premia l’originalità e l’impatto sociale del progetto, capace di unire formazione professionale, cultura del cibo e responsabilità ambientale. Particolarmente significativa è la scelta di coinvolgere gli studenti come formatori tra pari, affinché le conoscenze acquisite nei laboratori di cucina diventino strumenti di sensibilizzazione rivolti ai più giovani e alle loro famiglie.


Come spiega Marco Cimino, responsabile area progetti e alta formazione di APF Valtellina, “Cucina, salute e comunicazione si incontrano nel progetto No Waste, More Taste. Dall’ingegno dei nostri chef e studenti delle sedi di Sondrio e Sondalo nasce una cucina a zero sprechi, costruita su regole e ricette sostenibili. Un percorso che forma competenze, diffonde valori e insegna a trasformare il cibo in cultura.”


Il progetto rappresenta infatti uno dei percorsi di punta dell’ente formativo, un’esperienza didattica che sviluppa competenze trasversali e consapevolezza, rendendo gli studenti veri ambasciatori del cambiamento.


Ad affiancare i docenti e gli studenti è il dottor Marco Missaglia, specialista in Scienze dell’Alimentazione e Endocrinologia Sperimentale, che sottolinea come “l’alimentazione sia ­­­­nelle scuole un approccio scientifico al cibo, che permette di aiutare i ragazzi a capire quanto le scelte quotidiane influenzino il proprio benessere. Medici e cuochi lavorano insieme per un obiettivo comune — formare una nuova cultura alimentare, attenta e sostenibile.”                     


Il coinvolgimento di figure scientifiche accanto a quelle professionali amplia la prospettiva educativa, unendo rigore e creatività in un dialogo costante tra teoria e pratica.


Nei laboratori didattici, gli studenti hanno realizzato ricette antispreco basate sulla valorizzazione degli ingredienti e sul recupero creativo degli avanzi, sperimentando concretamente il valore della sostenibilità. I docenti hanno rilevato grande partecipazione ed entusiasmo, segno di un apprendimento che passa attraverso l’esperienza diretta e la condivisione.


Anche ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste – ha riconosciuto il valore di questa iniziativa, sottolineando la capacità di fare rete e coinvolgere il territorio valtellinese. Il progetto si distingue per la volontà di promuovere un messaggio che unisce educazione alimentare, sostenibilità e convivialità, in piena coerenza con la visione di Regione Lombardia, orientata a creare sinergie tra scuola, comunità e filiere produttive locali.


No Waste, More Taste continua dunque il suo percorso di crescita come progetto pilota per l’educazione alimentare in Lombardia, trasformando le cucine e le aule di APF in spazi di innovazione, dove il cibo diventa linguaggio comune e strumento di cultura.

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